Descrizione
In alcune zone del nostro territorio sono state individuate delle piante infestate dalla cocciniglia Takahashia japonica. L'insetto non costituisce alcun pericolo per persone e animali, ma necessita di essere contenuto per evitare danni al patrimonio arboreo.
Questo parassita depone le uova in caratteristici ovisacchi cotonosi di colore bianco prevalentemente sui rami basali e più riparati dal sole diretto di alberi ornamentali tra cui: aceri (in particolare Acer pseudoplatanus e Acer saccharinum), gelso nero (Morus nigra) e bianco (Morus alba) e liquidambar (Liquidambar styraciflua)
L'Ufficio Manutenzione del Verde sta monitorando la situazione e ha programmato interventi a decorrere da giovedì 29 maggio 2025, su indicazione del Servizio Fitosanitario. Tali interventi consisteranno in trattamenti mirati al contenimento della proliferazione dell'insetto, mediante l'utilizzo di oli minerali, da effettuarsi in giornate non piovose per evitare il dilavamento e garantire una maggiore efficacia.
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Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2025, 14:41